Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta scienza. Mostra tutti i post

giovedì 6 febbraio 2014

Razionali macchine da guerra

Come qualcuno saprà, per varie vicissitudini recentemente ho recuperato il backup di uno dei blog che tenevo ai tempi del liceo, quello più privato e personale (sì, ero una piccola nerd in erba che aveva un blog pubblico e uno personale, alti livelli!). Pian piano sto rileggendo tutto, la maggior parte sono post stupidi in cui racconto la mia giornata tipo, ma ogni tanto qualcosa di bello lo scrivevo anche all'epoca. E mi sembra giusto, visto che quel blog non è più online, riproporlo qui.

Razionali macchine da guerra.

19/11/2007 18.17.29
"A scuola, sopratutto quest'anno stiamo approfondendo molto il fatto razionale-irrazionale e ciò che rispettivamente rappresenta ciò, la razionalità è bene, è luce, è dispari, è armonia, è un triangolo che poggia sulla base.
L'irrazionalità è male,  oscura, è pari, è caos, è un triangolo rovesciato.

Lo scientifico serve a creare menti razionali. Perfette macchine da guerra in grado di risolvere un equazione parametrica, di operare un'altro essere umano, di capire che se uno non riesce a pronunciare il nome dell'oggetto che ha in mano ha un problema all'encefalo destro.

La cosa più "umana" che potremo mai studiare allo scientifico è la filosofia che, ops, anche i filosofi stessi dicono sia inutile. Che "quando serve, non è più filosofia, ma scienza"

Usciremo da qui come delle perfette scientifiche macchine da guerra.
La razionalità, la precisione, la scientificità (si dice così?) sono tutto.

Qui non c'è posto per i sentimenti. Sì, puoi analizzare una poesia e dire che sentimenti dovrebbe trasmettere. Ma non è detto che tu provi quei sentimenti.  E se li provi sei debole, non vai in fondo. Sei "passionale" non "scientifico". Non sei più quella macchina da guerra che dovresti essere.

Questo va bene. Saremo macchine da guerra pronte ad affrontare razionalmente tutto della vita. Pronti a scandagliare tutto ciò che ci circonda pronti a trovare cause ed effetti delle cose.

Ma quando la perfetta e razionale macchina da guerra si trova davanti ad una sensazione, come la paura, razionalmente assurda, perché la macchina da guerra ha analizzato e valutato tutti i rischi, ma irrazionalmente bloccata.. cosa fa?"

venerdì 14 giugno 2013

Lacrime di Tartaruga

Visto che sono una nerd smanettona su facebook seguo molte pagine del tipo "Trust me, I'm an engineer" e cose del genere. Da qualche tempo ho aggiunto una che è entrata subito fra le mie preferite "I fucking love Science!" (se non la conoscete vi straconsiglio di aggiungerla!). Ebbene, su questa pagina qualche tempo fa ho visto questa foto.



Vista la mia spassionata passione per le tartarughe (tutto cominciò ai tempi di Camilla l'amica di Alvaruccio, ma questa è un altra storia) mi sono soffermata a leggere la descrizione di questa foto così particolare.

In parole spicciole c'è una zona della foresta Amazzonica in cui si trovano talmente pochi sali minerali che una delle poche fonti sono le lacrime degli animali. In questo caso di una tartaruga. Eh, sì. Nella foto le farfalle stanno letteralmente "bevendosi" la tartaruga. Amazing, eh?

Mi piace un sacco questa foto. Oltre al fatto che mi piacciono molto sia le tartarughe che le farfalle (soprattutto da quando, sempre sulla suddetta pagina scientifica, ho scoperto che i maschi per attrarre le femmine emanano feromoni che a noi umani ricordano l'odore di torta, di cioccolato e di vaniglia), ma anche per quello che simboleggia.

La tartaruga in un certo senso si "offre" per gli altri, potrebbe chiudere gli occhi, potrebbe buttarsi nel laghetto. E invece se ne sta la. E le farfalle ne approfittano.

Tutto questo discorso a che scopo?
Uno - Far vedere che non scrivo solo fesserie, ma anche cose scientifiche e accreditate.
Due - Farvi vedere questa bella foto
Tre - Notare che essere umani è una fregatura, ma pure a essere tartarughe non va tanto meglio.




Ps. Confesso, ho googlato con quante Z si scriveva foresta Amazzonica. Stupido Amazon che mi confonde le idee. 

PPs. Stasera mi sento coatta, e quindi ho fatto credere a Blogger di aver scritto questo post davvero dalla foresta Amazzonica, con due Z!